31 chiusura fistola oro-antrale

01/10/15 abbiamo chiuso ad un giovane paziente una fistola oro-antrale in zona 16 esito di una estrazione di 16 fatta nel 2014 che aveva provocato una infezione purulenta e le cui radici pescavano nel seno, dopo lo scollamento abbiamo posizionato una membrana di pericardio bovino

30 ottavo48 in inclusione orizzontale

48inclusione orizzontale longitudinale 38inclusione orizzontale trasversale

aspetto orale

dopo avere sostanzialmente distrutto la corona con la fresa trihawk siamo stati costretti a sezionare la radice a 3 con il manipolo dritto e la fresa a rosetta a gambo lungo in quanto non si riusciva a lussare l'ottavo

29 le frese talon trihawk ditta facchini a gambo lungo nella chirurgia degli ottavi

24/07/15 38 in inclusione mesioangolare all'apertura del lembo la corona era vestibolarizzata e mesializzata rispetto alla radice distale di 37 e il dente raddrizzato rispetto alla panoramica risalente al 2013 abbiamo fatto la coronotomia con le fresa talon trihawk ditta facchini a gambo lungo e grazie al taglio aggressivo abbiamo concluso l'operazione in meno di un minuto e abbiamo impiegato metà tempo per completare l'estrazione

CONSIGLIAMO LE FRESE DELLA DITTA FACCHINI A TUTTI I COLLEGHI

28 4 otturazioni di 5°classe di Black otturate con cemento geko facchini

14/07/15 47 46 45 44 con lesioni cariose del colletto

impossibile mantenere il campo asciutto mettiamo il cemento geko facchini ma abbiamo avuto un immediato distacco in fase di rifinitura su 45 e 44 allora abbiamo mordenzato per 15 secondi e rimesso il cemento in campo umido ma senza sangue la rifinitura è stata effettuata con fresa a fiamma da rifinitura per compositi

27 il cemento geko ditta facchini nella conservativa

carie di 5°classe di Black su 47 dopo la preparazione cavitaria modico sanguinamento gengivale e discreta salivazione mettiamo il cemento geko facchini in cavità in eccesso e polimerizziamo per 30 secondi

con una fresa a fiamma da compositi eliminiamo il sovracontorno gengivale

26 ricostruzione perno su 26 in ambiente umido con cemento geko facchini

solita situazione infiltrazione del moncone 26 sottogengivale ambiente umido impossibile fermare sanguinamento anche con il laser a diodi

prepariamo il canale palatino mettiamo il magico cemento Geko Facchini miscelato in una compule riempiamo il moncone e fotopolimerizziamo

il moncone è ricostruito in 7minuti e senza infiltrazioni grazie alla proprietà idrofila del cemento Geko Facchini

25 cemento geko facchini nella cementazione dei perni canalari

avevamo fatto questa corona su un elemento danneggiato con il perno cementato nella radice e composito a attaccato alla sostanza dentale residua impronta e corona il risultato però è stato la frattura e la corona che si è trasformata in una corona perno Richmond e 4 distacchi consecutivi dalla radice

stavolta cambiamo e usiamo il geko facchini e speriamo di non avere più distacchi

24cemento geko ditta facchini

un classico della conservativa estetica prepari isoli mordenzi metti l'adesivo e poi trafila sangue dalla papilla nonostante la compressione del cuneo a questo punto uso il cemento resinoso GEKO DITTA FACCHINI che è l'unico cemento resinoso che lavora in campo umido e ha molteplici applicazioni

estrudiamo dalla siringa il cemento GEKO lo impastiamo e lo mettiamo in una compule e riempiamo il fondo della cavità soffiata come se fosse un composito flow e polimerizzziamo 40sec con la lampada

applichiamo sopra il cemento GEKO FACCHINI il composito per posteriori polimerizziamo togliamo la matrice e rifiniamo il risultato è più che accettabile non si notano mancanze di materiale sulla parete interprossimale e sembra ci sia una buona adesione tra cemento GEKO e composito per posteriori, si noti il sangue dalla papilla.

SE NON AVESSIMO AVUTO IL CEMENTO COMPOSITO GEKO DITTA FACCHINI NON AVREMMO POTUTO REALIZZARE IL RESTAURO. GRAZIE MAURO FACCHINI

23 ottavo incluso

48 in inclusione semplice 38 inclusione mesioangolare

il 38

la ferita operatoria

 

 

22 il laser a diodi in odontoiatria terapia delle paradenziopatie

il laser a diodi per odontoiatri ONDA

giovane paziente 33enne con evidente stato di sofferenza parodontale dopo il primo trattamento dell'arcata superiore con il laser a diodi ONDA in modalità parodontale; il laser a diodi permette un'ottima ablazione del tessuto di granulazione dal fondo delle tasche ma deve essere usato insieme a una punta ad ultrasuoni lunga e sottile e le curette manuali per fare una buona pulizia dei depositi sottogengivali, si ottengono ottimi risultati in termini di riduzione dell'infiammazione e sanguinamento e riattacco epiteliale ma il paziente deve essere istruito al mantenimento con igiene orale accurata e controlli almeno ogni 4 mesi

21 37devitalizzato e ricostruito con enamel plus hri function colore ef1

bel risultato estetico del 37 il 36 è una ceramica

20 ottavo inluso

inclusione 38 48 il 38 è sintomatico

38 estratto